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Aieta (Cosenza) è mare e monti. Infatti, incastonata in un imponente arco montuoso (autentico paradiso del trekking e della mountain bike), a una decina di chilometri dal mare, rientra sia nella Riviera dei Cedri che nel Parco Nazionale del Pollino. L’originario insediamento aietano sul monte Calimaro, noto come Ajeta Vetera, nasce in una zona abitata sin […]

Praia a Mare (Cosenza) è un famoso centro turistico della Riviera dei Cedri e del Parco Nazionale del Pollino, reso ancora più celebre dall’Isola di Dino e dal Santuario della Madonna della Grotta. Praia (o Praja) è nata da un villaggio di pescatori e contadini, nell’attuale quartiere Fumarulo, su un territorio abitato sin dal Paleolitico Superiore,

Belvedere Marittimo (Cosenza) è una nota località balneare della Riviera dei Cedri, che rientra nel Parco Nazionale del Pollino. Il paese ha sicuramente origini preistoriche. Tuttavia la sua Marina si è sviluppata soprattutto in epoca romana, con il commercio marittimo, mentre il borgo collinare sotto la dominazione normanna, attorno al suo Castello. Belvedere ha dato

Tortora (Cosenza) si estende con la sua rinomata Marina lungo la Riviera dei Cedri e con il suo antico borgo nel Parco Nazionale del Pollino, ai confini con la Basilicata. Il paese ha origini paleolitiche, come testimoniano i numerosi giacimenti preistorici rinvenuti sul territorio. Mentre gli scavi archeologici (1990-2005) di Gioacchino Francesco La Torre sul colle

Buonvicino (Cosenza), inserito nel Parco Nazionale del Pollino e nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, sembra un presepe affacciato sulla vallata del torrente Corvino, che guarda, da lontano, la Riviera dei Cedri. Il paese nasce alla fine del XIII secolo, quando gli abitanti di tre villaggi (Triggiano, Salvato e Trepidone) si trasferiscono nei pressi del monastero

Santa Maria del Cedro (Cosenza) sorge nel cuore della Riviera dei Cedri, sull’Alto Tirreno Cosentino, alle spalle del Parco Nazionale del Pollino. La sua storia è legata alla Magna Grecia, perché la sua frazione Marcellina è erede della città magnogreca di Laos. Laos, fondata (VI sec. a.C.), tra i fiumi Lao e Abatemarco, dalla potente

Sibari (Cosenza) è un’importante destinazione culturale e balneare della Costa degli Achei. L’antica Sibari, fondata (710.a.C ca.) da un gruppo di Greci achei in fuga dalla madrepatria, fu una superpotenza della Magna Grecia, che creò a sua volta delle sub-colonie, come Poseidonia, (l’odierna Paestum), Laos (S. Maria del Cedro) e Skidros (Buonvicino) e che estese talmente il

Cassano allo Ionio (Cosenza) si estende ad anfiteatro su sette colli, al centro della Piana di Sibari. La città fu il primo insediamento umano della Sibaritide, abitato già dal Neolitico, come confermano i ritrovamenti nelle spettacolari Grotte di Sant’Angelo (il sistema carsico più lungo della Calabria). Qui gli Enotri fondarono Cossa, che finì per diventare una

Catanzaro (capoluogo di provincia e regione) fu fondata (IX sec.) dai Bizantini, come borgo fortificato contro i saraceni, su un territorio abitato fin dall’età del Ferro, dagli Itali. Con la conquista normanna (XI sec.) divenne un importante centro per la manifattura della seta, che continuò a prosperare sotto Federico II di Svevia (XIII sec.), sotto il

Cosenza (capoluogo di provincia) sorge su sette colli (Pancrazio, Guarassano, Torrevetere, Gramazio, Triglio, Mussano e Veneri), nella Valle del fiume Crati, alla sua confluenza con il Busento. A meno di un’ora d’auto dalle spiagge dello Ionio e del Tirreno, dalle montagne della Sila e del Pollino. Cosenza viene fondata nel IV secolo a.C. dai Bruzi,

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