BRIATICO e “u cuccu”

A Briatico, la domenica di Pasqua, a mezzogiorno, sul corso principale, si svolge l’attesissimo rito dell’Affruntata, suggestiva rievocazione dell’incontro della Madonna e di San Giovanni con Gesù Risorto. Nel ricco calendario di eventi briaticesi spicca pure la famosa Infiorata di Potenzoni (fraz. di Briatico), che in occasione della festa del Corpus Domini, grazie all’abilità dei maestri infioratori locali (ormai richiesti anche all’estero), realizza un affascinante e variopinto museo a cielo aperto, utilizzando esclusivamente fiori, sabbie, legni e altri elementi naturali. Tra le specialità agroalimentari del posto occorre, invece, ricordare la cipolla rossa di Tropea IGP (con relative conserve) e l’olio extravergine d’oliva Colli di Tropea. L’uva zibibbo di Zambrone, dalla quale si ricava un eccellente vino da dessert e un’ottima uva passa. Le specialità del Monte Poro (mozzarella, provola, ricotta infornata e affumicata, ricottone salato, pecorino con il pepe, formaggio di capra, la ‘nduja di Spilinga, i fagioli di Caria, il piccante e profumato Pecorino del Monte Poro DOP).Tra i piatti tipici, zuppa di pesce, calamari fritti, frittelle di neonata, tonno e pesce spada alla griglia, fileja (pasta fresca ricurva) con sughi di carne o pesce. Pitta (focaccia) filata (perché stesa finemente con il mattarello, in dialetto filaturi) cu u cuccu (sambuco, una delle tante piante selvatiche diffuse in Calabria, detto anche maju).

 

 

 

 

 

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