ISOLA DI CAPO RIZZUTO e i relitti

Isola di Capo Rizzuto (Bandiera Blu e Bandiera Verde) offre ai visitatori un porto da circa 300 posti barca, moderne strutture ricettive e di svago per ogni target (persino spiagge nudiste).

Il suo litorale (dal fondale basso), che alterna tratti rocciosi a distese di sabbia fine, dai colori diversi (ocra per la Spiaggia Grande e la Spiaggia Piccola; grigio per la Spiaggia del Saraceno; rosato per la Spiaggia di Santa Domenica), ricade, insieme a Crotone, nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto (40 ettari), per il suo ingente patrimonio naturalistico (banchi di madrepore, stelle rosse, vaste praterie di posidonia, polpi, aragoste, ricci e datteri di mare, cernie, saraghi, murene, occhiate, paguri, donzelle, pesci pappagallo) e archeologico (strutture murarie di epoca greca, anfore, colonne di marmo, resti di antiche navi).

Un paradiso per gli amanti dello snorkeling, della pesca. E del diving, che potranno ammirare gli splendidi habitat marini dell’AMP castellese anche nell’Aquarium CEAM, dove, in 22 vasche (e circa 20.000 litri d’acqua), è riproposta la flora e la fauna dell’area marina protetta. Oltre a esplorare il grande relitto navale affondato davanti al Castello Aragonese, il relitto “Gunny” presso le Secche di Capo Rizzuto, il relitto “Chico” in località Cannella.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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