Il pittoresco borgo rinascimentale aietano, immerso nel Parco Nazionale del Pollino, è incastonato in un imponente arco montuoso, formato dal Monte Calimaro, dai monti Curatolo e Rossello, dal Monte Ciagola (1462 m) e dal Cozzo Petrara. Infatti il nome del paese potrebbe derivare proprio da questa sua posizione dominante e dal termine greco antico aetós (aquila). Esplorando i vecchi percorsi di pastori, contadini, carbonai e legnaioli della zona, ci si imbatterà in fitti boschi di cerri, querce e faggi, in panorami mozzafiato e persino in rarità floristiche, come il pregiato giglio rosso. Perciò Aieta, che dista solo una decina di chilometri dal mare, tanto da rientrare nello splendido contesto della Riviera dei Cedri, rappresenta un autentico paradiso del trekking e del mountain bike.