Diamante

Diamante è conosciuta nel mondo come la Città del Peperoncino, per la sua celebre eccellenza. Una preziosa e amatissima spezia, utilizzata per condire i cibi, ma anche per preparare liquori e dolciumi dall’inconfondibile tono pungente. Diamante è anche famosa per il cedro, fragrante agrume tipico della zona, con cui si realizzano canditi, marmellate, liquori, rinomati bocconotti, […]

Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante (Bandiera Blu) vanta una delle due isole calabresi, l’Isola di Cirella (l’altra è l’Isola di Dino a Praia a Mare). E 8 chilometri di costa, con sontuosi fondali (che accolgono preziose tracce del passato) e scogliere vulcaniche, intervallate da magnifiche spiagge. Come la Spiaggia Sabbia d’Oro, una magica combinazione di

Lo splendido borgo marinaro adamantino (Bandiera Blu) è un dedalo di vicoli, scalinate, vecchie case appoggiate l’una all’altra. Praticamente un presepe sul mare, che Matilde Serao battezzò “Perla del Tirreno“. Sul punto più alto del paese svetta, con la sua torre campanaria, la bianca Chiesa dell’Immacolata Concezione, eretta (XVII sec.) dal religiosissimo principe Tiberio Carafa, che le donò pure la monumentale

Nell’antichità il territorio diamantese viene interessato dai traffici marittimi di Focesi e Romani (i quali vi avviano le prime importanti coltivazioni), ma comincia davvero a svilupparsi solo nel XVII secolo, quando i Carafa (signori di Diamante e Belvedere Marittimo dal 1622) costruiscono una vera e propria fortificazione, intorno al torrione edificato dai Sanseverino (illuminati feudatari

Diamante (Cosenza) è un borgo marinaro della Riviera dei Cedri (Bandiera Blu), arroccato su uno sperone roccioso. Battezzato da Matilde Serao “Perla del Tirreno”. Il paese comincia a svilupparsi nel XVII secolo, quando i principi Carafa lo difendono dal pericolo saraceno con una fortificazione. Cessato il pericolo saraceno, la costa adamantina inizia a popolarsi, anche grazie

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