San Sosti

San Sosti, posto tra le maestose vette del Pollino (sul versante più selvaggio dell’omonimo Parco), alle falde del Cozzo del Pellegrino (1987 m, la cima più alta del Massiccio dell’Orsomarso), offre incantevoli scenari naturalistici, come la valle e le Gole del Rosa e indimenticabili itinerari di trekking. Di particolare bellezza è la Fontana di Fra Giovanni, che […]

A San Sosti, in località Casalini, nei pressi del veneratissimo Santuario del Pettoruto (mix affascinante di spiritualità e natura), sorge una cittadella fortificata di epoca bizantina, che alcuni identificano con l’antica Artemisia e che mostra ancora resti di cisterne, abitazioni (da cui il nome Casalini) e di una piccola chiesa con abside. Molto interessanti pure i ruderi

San Sosti nasce verso il Mille, attorno al monastero basiliano di San Sozonte, che gli dà il nome e di cui sono ancora visibili i ruderi, in località Badia. Così come il suo celebre Santuario del Pettoruto, originato da una cappella eretta (nel 1274 o 1243) dai monaci basiliani dell’Abbazia di Acquaformosa, La zona è comunque

San Sosti (Cosenza) è un caratteristico borgo del Parco Nazionale del Pollino, che deve la sua fama al Santuario della Madonna del Pettoruto, uno dei più noti luoghi sacri della Calabria. Il paese nasce verso il Mille, attorno al monastero basiliano di San Sozonte, in una zona comunque frequentata sin dall’Età del Bronzo, come attestano le

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