SANTA DOMENICA TALAO e il Principe

Santa Domenica Talao nasce intorno al 1640, per volere del principe Spinelli di Scalea, che volle, così, aggiungere un casale al suo feudo.

Ma questo territorio è stato abitato da tempi antichissimi, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici, quali i reperti dell’Età dei Metalli rinvenuti sulle pendici del Serra la Limpida (1119 m). Mentre all’epoca del Mercurion (il principale centro del monachesimo basiliano, che si sviluppò nel Medioevo lungo la Valle del Lao, con ‘capitale’ Orsomarso), i monaci basiliani vi costruiscono monasteri e chiese, tra cui una (oggi scomparsa) in località “Acqua dei Morti”, dedicata all’Annunziata e a S. Domenica; da qui la grande venerazione per questa Santa (anche se il Patrono cittadino è S. Giuseppe, festeggiato nella prima domenica successiva al 20 luglio) e il nome stesso del paese.

Nel 1662 il borgo ottiene l’autonomia da Scalea, pur continuando a far parte del feudo degli Spinelli.

Nel 1861, con l’Unità d’Italia, Santa Domenica Talao (che conta ormai 2.890 abitanti) diventa comune autonomo.

Nel 1863 il paese aggiunge alla storica denominazione di Santa Domenica quel “Talao” (al di qua del Lao) per ottemperare a un regio decreto che ordina a tutti i comuni omonimi di modificare il proprio nome per scongiurare confusioni.

Ultimamente Santa Domenica è diventata il buen retiro di una bella comunità statunitense.

 

 

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