Cirò (Crotone) è una rinomata località turistica e enogastronomica che si affaccia sullo Ionio, lungo la Costa dei Saraceni. Cirò anticamente si chiamava Krimisa ed era un’importante colonia della Magna Grecia, fondata (VII-VI sec. a.C.) dalla potente Crotone, su un territorio abitato fin dal Neolitico. Una polis che raggiunse subito una tale rilevanza marittima e […]
Gioia Tauro (Reggio Calabria) dà il nome a un Golfo e a una Piana (che rientra nel Parco Nazionale dell’Aspromonte). Nonché a un importante porto. La città sorge sulle rovine dell’antica Metauros, importante polis della Magna Grecia, fondata dai Calcidesi di Zancle (Messina), su un terrazzo naturale (coincidente con l’odierno centro cittadino), in prossimità della foce del fiume
Portigliola (Reggio Calabria) è una località turistica ricca di bellezze naturalistiche e archeologiche, che campeggia a circa 100 metri s.l.m. tra mandorli, agrumeti, vigneti e uliveti. Forse il paese è sorto nel X secolo, ad opera dei Locresi, rifugiatisi nell’entroterra per sfuggire alle incursioni saracene. Successivamente fu dominio degli Aragona (1473-1502), dei Cordova (1502-1558), dei
Locri (Reggio Calabria) è un’importante destinazione culturale e balneare (Bandiera Verde) della Costa dei Gelsomini. La città discende da Locri Epizefiri, una delle principali polis della Magna Grecia, fondata (673 a.C. ca.) da Greci della regione Locride. Benché stretta tra due super potenze magnogreche come Crotone e Reggio, Locri progredisce rapidamente, tanto da fondare, a
Sibari (Cosenza) è un’importante destinazione culturale e balneare della Costa degli Achei. L’antica Sibari, fondata (710.a.C ca.) da un gruppo di Greci achei in fuga dalla madrepatria, fu una superpotenza della Magna Grecia, che creò a sua volta delle sub-colonie, come Poseidonia, (l’odierna Paestum), Laos (S. Maria del Cedro) e Skidros (Buonvicino) e che estese talmente il
Cassano allo Ionio (Cosenza) si estende ad anfiteatro su sette colli, al centro della Piana di Sibari. La città fu il primo insediamento umano della Sibaritide, abitato già dal Neolitico, come confermano i ritrovamenti nelle spettacolari Grotte di Sant’Angelo (il sistema carsico più lungo della Calabria). Qui gli Enotri fondarono Cossa, che finì per diventare una
Catanzaro (capoluogo di provincia e regione) fu fondata (IX sec.) dai Bizantini, come borgo fortificato contro i saraceni, su un territorio abitato fin dall’età del Ferro, dagli Itali. Con la conquista normanna (XI sec.) divenne un importante centro per la manifattura della seta, che continuò a prosperare sotto Federico II di Svevia (XIII sec.), sotto il
Cosenza (capoluogo di provincia) sorge su sette colli (Pancrazio, Guarassano, Torrevetere, Gramazio, Triglio, Mussano e Veneri), nella Valle del fiume Crati, alla sua confluenza con il Busento. A meno di un’ora d’auto dalle spiagge dello Ionio e del Tirreno, dalle montagne della Sila e del Pollino. Cosenza viene fondata nel IV secolo a.C. dai Bruzi,
Reggio Calabria sorge a cavallo tra il mar Tirreno e lo Ionio e ricade nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. La città fu fondata dai Greci calcidesi, con il nome di Rhegion, nel 730 a.C., diventando ben presto una delle poleis più potenti della Magna Grecia, che visse il suo apice (V sec. a.C.) sotto il tiranno
Crotone si affaccia sul Mar Ionio e rientra nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto e nella splendida Costa dei Saraceni. La città fu una potenza della Magna Grecia, costruita da coloni achei intorno al 710 a.C., su un territorio abitato fin dalla preistoria. Kroton diventò così autorevole da creare varie subcolonie, come Terina (attuale Lamezia Terme),