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Cosenza (capoluogo di provincia) sorge su sette colli (Pancrazio, Guarassano, Torrevetere, Gramazio, Triglio, Mussano e Veneri), nella Valle del fiume Crati, alla sua confluenza con il Busento. A meno di un’ora d’auto dalle spiagge dello Ionio e del Tirreno, dalle montagne della Sila e del Pollino. Cosenza viene fondata nel IV secolo a.C. dai Bruzi, […]

Reggio Calabria sorge a cavallo tra il mar Tirreno e lo Ionio e ricade nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. La città fu fondata dai Greci calcidesi, con il nome di Rhegion, nel 730 a.C., diventando ben presto una delle poleis più potenti della Magna Grecia, che visse il suo apice (V sec. a.C.) sotto il tiranno

Crotone si affaccia sul Mar Ionio e rientra nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto e nella splendida Costa dei Saraceni. La città fu una potenza della Magna Grecia, costruita da coloni achei intorno al 710 a.C., su un territorio abitato fin dalla preistoria. Kroton diventò così autorevole da creare varie subcolonie, come Terina (attuale Lamezia Terme),

Vibo Valentia (capoluogo di provincia), abitata fin dal Neolitico, fu antropizzata dagli indigeni preellenici, che la chiamarono Veip (da cui il nome Vibo). Diventò successivamente Hipponion, importante polis della Magna Grecia, fondata (VII sec. a. C.) dalla potentissima Locri. Quindi, dominio dei Bruzi. Poi, colonia (192 a.C.) e municipio (89 a.C.) romano, con il nome di

La Calabria è il cuore della Magna Grecia. Difatti, a partire dall’VIII secolo a.C., essa (grazie al clima mite, l’abbondanza d’acqua, le ampie pianure, i suoi porti naturali) rappresentò una delle mete più ambite per il movimento migratorio che portò i Greci a lasciare la terra d’origine (ormai incapace di sfamare la crescente popolazione) e

La Calabria Judaica ha una storia millenaria, che parte dalla Magna Grecia, meta privilegiata per molte comunità ebraiche, specie in occasione delle diaspore causate dalla distruzione di Gerusalemme da parte del re babilonese Nabucodonosor (587 a. C.), durante la guerra contro l’Egitto per la conquista della Siria, e dell’imperatore romano Tito (70 d.C.), durante la

La Costa dei Saraceni corrisponde al litorale ionico crotonese delimitato dai fiumi Neto e Tacina e comprende le località di Cariati, Torretta di Crucoli (fraz. di Crucoli), Cirò Marina (fraz. di Cirò) Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Torre Melissa (fraz. di Melissa), Strongoli Marina (fraz. di Strongoli). La Riviera deve il suo nome all’antica dominazione saracena,

Il Parco Nazionale della Sila si inserisce nell’Altopiano della Sila, il più grande d’Europa,  Riserva della Biosfera Unesco, situato al centro dell’Appennino Calabro, tra la Piana di Sibari, la Valle del Crati, la Piana di S. Eufemia e le colline del Marchesato. L’Altopiano Silano ha un’altezza media di 1.300 m. (la sua vetta più alta

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte (760 kmq) tutela l’omonimo imponente altopiano granitico situato all’estremità meridionale della Calabria, in provincia di Reggio Calabria (che culmina nel Montalto, 1955 m), nonché la Piana di Gioia Tauro, la pianura più estesa della Regione. E include i comuni di Africo, Antonimina, Bagaladi, Bova, Bruzzano Zeffirio, Canolo, Cardeto, Careri, Ciminà, Cinquefrondi,

Il Parco Nazionale del Pollino (1.926 kmq) si estende a cavallo tra la Basilicata e la Calabria, tra il mar Tirreno e lo Jonio e comprende i Monti dell’Orsomarso, il Monte Alpi e il Massiccio del Pollino, il gruppo montuoso più elevato dell’Appennino Meridionale, che culmina nelle vette più alte del Sud Italia: Serra del Prete

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