La costa reggina è il regno del pesce spada, che viene cucinato in svariati modi (pasta al ragù di pesce spada; pesce spada alla reggina, alla ghiotta e al salmoriglio; involtini e parmigiana di pesce spada…). Tra le tante specialità marinare locali segnaliamo pure spaghetti con le alici e ai ricci di mare; linguine con le sarde e le triglie; costardelle fritte; frittelle di neonata (consumata anche cruda, con olio e limone); tortiera di alici; alici arriganati; stoccafisso alla reggina; baccalà fritto; involtini di spatola al bergamotto. Tra i piatti tipici di Reggio Calabria troviamo ancora maccarruni i casa, spesso al sugo di salsiccia; pasta al forno (nella versione più ricca, condita con ragù di carne, polpettine e salumi, con uova sode e provola o caciocavallo e infine racchiusa in uno scrigno di melanzane fritte); tagliatelle e vermicelli alla reggina; vermicelli al guanciale; risotto al bergamotto; capretto al forno; carne alla pizzaiola; fegato alla reggina; soffritto di vitello e di maiale; bracioletti; pitta china riggitana.
Tra le infinite bontà della rinomata pasticceria reggina ricordiamo la pignolata; il torrone gelato; la famosa crema reggina; la ‘nzudda (tipico dolce della festa della Madonna della Consolazione, veneratissima Patrona cittadina); le zeppole di San Giuseppe; lo stomatico.
Reggio Calabria è la capitale del Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale DOP, forse nato proprio nei dintorni, da una mutazione spontanea di altre specie agrumarie, nel Seicento. Un agrume che si produce quasi esclusivamente in questa zona e che si presta a mille usi, dando vita tanto a squisiti canditi che a celeberrime tabacchiere.
In città è, inoltre, possibile apprezzare l’olio ricavato dalle cultivar Imperiale, Ottobratica, Ciciarello e Zinzifarica (un’oliva antichissima e in via d’estinzione, ottima pure schiacciata). I vini IGT Pellaro (Rosso, anche nella tipologia Novello; Rosato) e Arghillà (Rosso, anche nella tipologia Novello; Rosato, anche nella tipologia Novello). Salumi DOP e golosi prodotti della macellazione casalinga del maiale (come curcuci, frittole, buccularu). L’annona e le arance di San Giuseppe. Manufatti artigianali in legno, vetro, seta, ferro battuto, vimini (come i famosi cesti), ceramica (ispirati all’illustre produzione reggina dell’età magnogreca).