CETRARO e il fagiolo di Sant’Angelo

Sulle tavole di Cetraro, tanto pesce (tonno rosso, pesce spada, spigole, ricciole, seppie, polpi, calamari, i famosi gamberi rossi di Cetraro), fresco e conservato (tonno sott’olio, rosamarina, sarde e alici salate). E poi, legumi (come il fagiolo di Sant’Angelo, un saporito borlotto tipico dell’omonimo borgo cetrarese, nelle cultivar Preventivo e Settembrino). Salumi (salsicce, soppressate, pancette, prosciutti, capocolli). Funghi (freschi, secchi, sott’olio, in salamoia). Formaggi (ovicaprini, freschi e stagionati). Ortaggi (tra cui il famoso pomodoro di Belmonte). E tutte le bontà della Riviera dei Cedri, a cominciare da peperoncino, cedro e derivati. Tra le ricette tipiche del posto si segnalano lagane dell’Ascensione, insalata di alici, polpette di alici, frittelle di bianchetti, sarde alla cetrarese (nella versione ‘light’ o piccante). Agnello al forno con i funghi, capretto ripieno di spaghetti, polpette di melanzane

 

 

 

 

 

 

 

 

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