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Vibo Valentia (capoluogo di provincia), abitata fin dal Neolitico, fu antropizzata dagli indigeni preellenici, che la chiamarono Veip (da cui il nome Vibo). Diventò successivamente Hipponion, importante polis della Magna Grecia, fondata (VII sec. a. C.) dalla potentissima Locri. Quindi, dominio dei Bruzi. Poi, colonia (192 a.C.) e municipio (89 a.C.) romano, con il nome di […]

La Calabria è il cuore della Magna Grecia. Difatti, a partire dall’VIII secolo a.C., essa (grazie al clima mite, l’abbondanza d’acqua, le ampie pianure, i suoi porti naturali) rappresentò una delle mete più ambite per il movimento migratorio che portò i Greci a lasciare la terra d’origine (ormai incapace di sfamare la crescente popolazione) e

La Calabria Judaica ha una storia millenaria, che parte dalla Magna Grecia, meta privilegiata per molte comunità ebraiche, specie in occasione delle diaspore causate dalla distruzione di Gerusalemme da parte del re babilonese Nabucodonosor (587 a. C.), durante la guerra contro l’Egitto per la conquista della Siria, e dell’imperatore romano Tito (70 d.C.), durante la

La comunità albanese (arbëreshë) calabrese è la più numerosa tra quelle emigrate in Italia tra il XV ed il XVIII secolo. Le prime due emigrazioni furono di carattere militare, essendo stati gli Albanesi chiamati in aiuto dagli Aragonesi in lotta con gli Angioini. L’esodo più consistente si verificò dopo l’invasione dell’Albania da parte degli Ottomani

La Costa dei Saraceni corrisponde al litorale ionico crotonese delimitato dai fiumi Neto e Tacina e comprende le località di Cariati, Torretta di Crucoli (fraz. di Crucoli), Cirò Marina (fraz. di Cirò) Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Torre Melissa (fraz. di Melissa), Strongoli Marina (fraz. di Strongoli). La Riviera deve il suo nome all’antica dominazione saracena,

Il Parco Nazionale della Sila si inserisce nell’Altopiano della Sila, il più grande d’Europa,  Riserva della Biosfera Unesco, situato al centro dell’Appennino Calabro, tra la Piana di Sibari, la Valle del Crati, la Piana di S. Eufemia e le colline del Marchesato. L’Altopiano Silano ha un’altezza media di 1.300 m. (la sua vetta più alta

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte (760 kmq) tutela l’omonimo imponente altopiano granitico situato all’estremità meridionale della Calabria, in provincia di Reggio Calabria (che culmina nel Montalto, 1955 m), nonché la Piana di Gioia Tauro, la pianura più estesa della Regione. E include i comuni di Africo, Antonimina, Bagaladi, Bova, Bruzzano Zeffirio, Canolo, Cardeto, Careri, Ciminà, Cinquefrondi,

Il Parco Nazionale del Pollino (1.926 kmq) si estende a cavallo tra la Basilicata e la Calabria, tra il mar Tirreno e lo Jonio e comprende i Monti dell’Orsomarso, il Monte Alpi e il Massiccio del Pollino, il gruppo montuoso più elevato dell’Appennino Meridionale, che culmina nelle vette più alte del Sud Italia: Serra del Prete

Il Parco Naturale Regionale delle Serre (oltre 17.000 ha) si estende tra l’Aspromonte e la Sila, sul territorio di 3 province (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria) e vari comuni calabresi (Brognaturo; Serra San Bruno; Santa Caterina dello Ionio; Nardodipace; Badolato; Sorianello; Arena; San Sostene; Davoli; Cardinale; Satriano; Mongiana; Fabrizia; Pizzo; Simbario; Stilo; Bivongi; Spadola; Guardavalle; Acquaro; Polia;

La Costa dei Gelsomini (90 km) si estende lungo lo Jonio reggino, da Punta Stilo a Capo Spartivento e prende il nome dall’antica e un tempo fiorente coltivazione locale dei gelsomini (raccolti dalle pazienti gelsominaie), apprezzata anche all’estero. L’Area conta 42 comuni (Africo; Agnana Calabra; Antonimina; Ardore; Bianco; Benestare; Bivongi; Bovalino; Brancaleone; Bruzzano Zeffirio; Camini; Canolo;

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