Diamante è conosciuta nel mondo come la Città del Peperoncino, per la sua celebre eccellenza. Una preziosa e amatissima spezia, utilizzata per condire i cibi, ma anche per preparare liquori e dolciumi dall’inconfondibile tono pungente.
Diamante è anche famosa per il cedro, fragrante agrume tipico della zona, con cui si realizzano canditi, marmellate, liquori, rinomati bocconotti, gli irresistibili panicilli (fagottini di foglie di cedro imbottiti con uvetta aromatizzata, legati con un giunco e infornati), che Gabriele D’Annunzio nel romanzo “La leda senza cigno” definì un’autentica delizia. Anzi, a rendere popolare la Riviera dei Cedri (di cui Diamante fa parte) è proprio la varietà autoctona chiamata Cedro Liscio di Diamante. Una varietà particolarmente profumata e di taglio grosso, molto richiesta negli Stati Uniti e in Israele, dove le comunità ebraiche la usano per la Festa delle Capanne (Sukkot).
Tra i prodotti locali occorre pure segnalare vino (Verbicaro Bianco DOC, Verbicaro Rosato IGT, Verbicaro Rosso DOC), conserve (peperoncini sott’olio e sott’aceto, rosamarina, sarde e alici salate), salumi (pancetta, capocollo, salsiccia, soppressata), formaggi (mozzarella, caciocavallo, provola, burrino, ricotta), il miele di erica multiflora. Gli ottimi piatti della tradizione, come pasta ammollicata o al sugo di tonno; cernia alla diamantese; timballo di alici; alici imbottite; alici arriganate; frittelle di novellame.