Holidays in Calabria

A Pedace si cucina la cuccìa presilana, una pietanza dalla lunga preparazione, tipica della festa patronale della Madonna Addolorata, detta “La Pecorella” (4a domenica di settembre), a base di grano bollito e carne lessa di maiale e/o di capra, cotta al forno nel caratteristico tiniellu (terrina). Tra le ricette pedacesi, al di là delle varie […]

Pedace (Cosenza) è un splendido borgo della Presila cosentina, situato alle pendici del monte Stella (“timpune e Stilla”), affacciato sulla valle del fiume Cardone. Nel suo territorio sono presenti le sorgenti del Crati. Le vette di Timpone Tenna, Timpone Bruno e “U Petrune” (il pietrone), caratterizzato da grosse rocce e sormontato da una grande croce

La cucina di Casali del Manco ha ricevuto in eredità le specialità dei comuni (Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta) che lo compongono dal 2017, tra cui la cuccìa, una zuppa di grano bollito, condita con carne di capra o di maiale e cotta nel forno a legna, in un tradizionale contenitore di terracotta (tiniellu o

Saracena (Cosenza) è un caratteristico borgo del Parco Nazionale del Pollino, posto (606 m s.l.m.) ai piedi dei Monti dell’Orsomarso, sul versante orientale della valle del Garga, tra fitti boschi, che offrono castagne, funghi e tartufi (il tartufo mesenterico o tartufo nero; il tartufo bianco; il tartufo estivo o scorzone; il tartufo uncinato; il tartufo

Casali del Manco (Cosenza) è un grosso centro (169 kmq ca.) della Presila, nato nel 2017 dalla fusione di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. Tutti comuni ricompresi tra i cosiddetti “Casali del Manco”, ovvero i paesi dell’hinterland cosentino posti sulle falde della Sila e nati intorno all’anno Mille, con l’arrivo degli abitanti di Cosenza sfuggiti

La Calabria è un autentico paradiso di biodiversità, ricco di piante erbacee, arbustive e arboree spontanee e commestibili, che in ogni stagione dell’anno offre, tra panorami mozzafiato, preziosi vegetali, protagonisti di una cucina gustosa e salutare, ma anche di una sapiente tradizione medicinale e artigianale (che produce, in particolare, splendidi tessuti in fibre naturali quali

La Ciclovia dei Parchi della Calabria attraversa longitudinalmente la Regione sulla dorsale appenninica, interessando i Parchi Nazionali del Pollino, della Sila, dell’Aspromonte e il Parco Regionale delle Serre, ovvero 350.000 ettari di area protetta, davvero straordinari. Questa fantastica ciclopista parte dal Parco Nazionale del Pollino (Patrimonio Unesco per la sua biodiversità); con vette di oltre

In Calabria si possono raccogliere funghi sia d’estate che d’inverno, un po’ ovunque, e in particolare in Sila, nel Pollino, in Aspromonte, nelle Serre. Sul territorio regionale crescono più di 3000 specie di funghi, come il porcino, in tutte le sue varietà (comune; estivo; nero; rosso); il rosito; il chiodino; il gallinaccio; il lanterna; il ganoderma

La Calabria, che con i suoi 173.582 ettari coltivati a olivo è la seconda regione olivicola italiana dopo la Puglia, attualmente può contare su 42 cultivar censite e una produzione di qualità e quantità (ben 876.085 i quintali di olive raccolti nel triennio 2018/21). Un autentico tesoro, che arricchisce il già imponente patrimonio agricolo della

La Ciclovia dei Parchi della Calabria è un percorso che, collegando i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila, del Pollino e il Parco Regionale delle Serre, attraversa tutta la Regione, consentendo di scoprire che in Calabria, aldilà degli splendidi 800 km di costa, c’è un entroterra ricco di Natura, Storia, Monumenti, Eccellenze enogastronomiche e artigianali, fruibile

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