Corigliano Calabro (Cosenza) sorge in collina, ai piedi della Sila Greca e si allunga fino alla Costa degli Achei, sul Mar Ionio. Dal 31 marzo 2018 è frazione del comune di Corigliano-Rossano. La città ha origini preistoriche, come dimostrano i siti archeologici in località Favella della Corte (uno degli insediamenti neolitici più antichi d’Europa), Rosa Russa, […]
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Paola (Cosenza) è una località balneare della Riviera dei Cedri, nota in tutto il mondo per il Santuario di San Francesco. La città, tra il IV e il III secolo a.C., fu soggetta a Clampetia (Amantea), ex polis della Magna Grecia finita in mano bruzia e, dopo la seconda guerra punica (219-201 a.C.), fu conquistata, insieme
Cetraro (Cosenza), abbarbicata su un panoramico sperone roccioso, con la sua frazione Marina si spinge fino al mare della splendida Riviera dei Cedri. Ed è forse proprio dal cedro (“Citrus medica”), prodotto in abbondanza nella zona, che deriva il suo nome. Molti studiosi la identificano con l’antica Lampetia, città della Magna Grecia. In verità Cetraro fu, probabilmente,
Papasidero (Cosenza) è un antico borgo collinare nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, compreso nella Riserva Naturale della Valle del Lao e nella Riviera dei Cedri. Questo territorio è abitato da almeno 20.000 anni, eppure Papasidero nacque da una rocca longobarda, divenuta castello in epoca normanno–sveva (1190-1250) e poi ampliata da Angioini (1300) e
Cirella (Cosenza) è un antico borgo marinaro della Riviera dei Cedri, Bandiera Blu, che dal 1876 ricade nel comune di Diamante. Il paese, abitato sin dalla preistoria, diventa nel tempo una città ausonica (verso il 1200 a.C.); una colonia magnogreca focese (VI sec. a.C.), con un importante scalo marittimo; l’antica città romana di Cerillae, con
Diamante (Cosenza) è un borgo marinaro della Riviera dei Cedri (Bandiera Blu), arroccato su uno sperone roccioso. Battezzato da Matilde Serao “Perla del Tirreno”. Il paese comincia a svilupparsi nel XVII secolo, quando i principi Carafa lo difendono dal pericolo saraceno con una fortificazione. Cessato il pericolo saraceno, la costa adamantina inizia a popolarsi, anche grazie
Scalea (Cosenza) è una famosa località turistica della Riviera dei Cedri. La sua nascita risale a Lavinium, colonia romana nata alla foce del fiume Lao (dopo la distruzione di Laos, un’importante polis magnogreca sorta nell’odierna Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro), che in epoca greco-bizantina, per sfuggire alla malaria e alle incursioni saracene, si spostò in
Aieta (Cosenza) è mare e monti. Infatti, incastonata in un imponente arco montuoso (autentico paradiso del trekking e della mountain bike), a una decina di chilometri dal mare, rientra sia nella Riviera dei Cedri che nel Parco Nazionale del Pollino. L’originario insediamento aietano sul monte Calimaro, noto come Ajeta Vetera, nasce in una zona abitata sin
Praia a Mare (Cosenza) è un famoso centro turistico della Riviera dei Cedri e del Parco Nazionale del Pollino, reso ancora più celebre dall’Isola di Dino e dal Santuario della Madonna della Grotta. Praia (o Praja) è nata da un villaggio di pescatori e contadini, nell’attuale quartiere Fumarulo, su un territorio abitato sin dal Paleolitico Superiore,
Belvedere Marittimo (Cosenza) è una nota località balneare della Riviera dei Cedri, che rientra nel Parco Nazionale del Pollino. Il paese ha sicuramente origini preistoriche. Tuttavia la sua Marina si è sviluppata soprattutto in epoca romana, con il commercio marittimo, mentre il borgo collinare sotto la dominazione normanna, attorno al suo Castello. Belvedere ha dato