La ‘nduja è un insaccato di maiale tipico calabrese, morbido, spalmabile e piccante. Nata come cibo povero (per utilizzare le parti meno nobili del maiale come polmoni, trippa, interiora), oggi viene preparata impastando spalla, pancetta, guanciale, coscia e sottopancia di maiale (tritati finemente) con sale e peperoncino piccante (che ne consentono la conservazione naturale). Il […]
L’affascinante storia della longobarda Sichelgaita, principessa di Salerno; seconda moglie di Roberto il Guiscardo (Roberto d’Altavilla, detto pure Terror Mundi), che se ne innamorò perdutamente, anche per le sue virtù; indissolubilmente legata alla storia di vari comuni calabresi (Cetraro, Tropea, Parghelia…). Una donna lontanissima dall’immagine medievale di moglie e madre. Colta (esperta perfino di medicina e
Scilla (Reggio Calabria) è una rinomata località turistica della Costa Viola, che rientra nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Un posto mitico secondo Omero, abitato dalle sirene, ma anche da Scilla e Cariddi, i terribili mostri marini incontrati da Ulisse di ritorno a Itaca. Indissolubilmente legato alla sua strategica posizione sullo Stretto di Messina e alle sorti
La Soppressata di Calabria DOP è un salume insaccato e stagionato, ottenuto (secondo il disciplinare) dalla lavorazione di tagli pregiati della carne fresca suina (prosciutto; spalla e/o filetto; lardo scelto del lombo). La carne, tritata a medio taglio, viene, poi, insaporita con ingredienti naturali quali sale; vino; spezie e aromi naturali. Pepe nero in polvere
Fata Morgana è il nome di uno spettacolare effetto ottico che si verifica nello Stretto di Messina in presenza di particolari condizioni atmosferiche. In pratica, dalla costa calabrese quella siciliana, come per magia, sembra vicinissima, e questo solo perché alcune minuscole goccioline d’acqua sospese nell’aria fanno da ‘lente d’ingrandimento’. Un fantastico gioco della Natura, al quale
Il peperoncino, nato in America tra il 5.200 e il 3.400 a.C., è arrivato in Europa con Cristoforo Colombo e la scoperta dell’America, e il suo utilizzo in Calabria è documentato già nel XVII secolo (dal “Medicinalium iuxta propria principia” di Tommaso Campanella, 1635). Le principali varietà di peperoncino calabrese, ognuna con caratteristiche distintive di
Soverato ha origini antiche, come provano le piccole grotte funerarie protostoriche (Grotticelle) risalenti al periodo siculo e i vasti ruderi di un insediamento costiero greco e romano (che ha restituito un tesoretto di monete greche e romane, esposte nel Museo Archeologico di Scolacium). Un insediamento nato in epoca magno greca, sotto il dominio di Skylletion (l’attuale Borgia),
Soverato (Catanzaro) è una famosa località balneare (Bandiera Blu e Bandiera Verde) della Costa degli Aranci e della Riviera degli Angeli. Molto vicina al Parco Naturale Regionale delle Serre. E all’aeroporto di Lamezia Terme. La cittadina è conosciuta come “Perla dello Ionio”. Ma anche come “Paradiso degli Ippocampi”, tant’è che accoglie il Parco Marino “Baia
Santa Domenica Talao nasce intorno al 1640, per volere del principe Spinelli di Scalea, che volle, così, aggiungere un casale al suo feudo. Ma questo territorio è stato abitato da tempi antichissimi, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici, quali i reperti dell’Età dei Metalli rinvenuti sulle pendici del Serra la Limpida (1119 m). Mentre all’epoca del Mercurion
Verbicaro (420 m. s.l.m.), posto tra il mare della Riviera dei Cedri e le vette del Parco Nazionale del Pollino, alle falde del Cozzo del Pellegrino (1987 m, la cima più alta del Massiccio dell’Orsomarso), offre agli amanti del trekking incantevoli scenari naturalistici, come la Valle dell’Abatemarco, Piano Novacco, la Valle della Sepa. Un territorio