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Papasidero (Cosenza) è un antico borgo collinare nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, compreso nella Riserva Naturale della Valle del Lao e nella Riviera dei Cedri. Questo territorio  è abitato da almeno 20.000 anni, eppure Papasidero nacque da una rocca longobarda, divenuta castello in epoca normanno–sveva (1190-1250) e poi ampliata da Angioini (1300) e […]

Cirella (Cosenza) è un antico borgo marinaro della Riviera dei Cedri, Bandiera Blu, che dal 1876 ricade nel comune di Diamante. Il paese, abitato sin dalla preistoria, diventa nel tempo una città ausonica (verso il 1200 a.C.); una colonia magnogreca focese (VI sec. a.C.), con un importante scalo marittimo; l’antica città romana di Cerillae, con

Diamante (Cosenza) è un borgo marinaro della Riviera dei Cedri (Bandiera Blu), arroccato su uno sperone roccioso. Battezzato da Matilde Serao “Perla del Tirreno”. Il paese comincia a svilupparsi nel XVII secolo, quando i principi Carafa lo difendono dal pericolo saraceno con una fortificazione. Cessato il pericolo saraceno, la costa adamantina inizia a popolarsi, anche grazie

Scalea (Cosenza) è una famosa località turistica della Riviera dei Cedri. La sua nascita risale a Lavinium, colonia romana nata alla foce del fiume Lao (dopo la distruzione di Laos, un’importante polis magnogreca sorta nell’odierna Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro), che in epoca greco-bizantina, per sfuggire alla malaria e alle incursioni saracene, si spostò in

Aieta (Cosenza) è mare e monti. Infatti, incastonata in un imponente arco montuoso (autentico paradiso del trekking e della mountain bike), a una decina di chilometri dal mare, rientra sia nella Riviera dei Cedri che nel Parco Nazionale del Pollino. L’originario insediamento aietano sul monte Calimaro, noto come Ajeta Vetera, nasce in una zona abitata sin

Praia a Mare (Cosenza) è un famoso centro turistico della Riviera dei Cedri e del Parco Nazionale del Pollino, reso ancora più celebre dall’Isola di Dino e dal Santuario della Madonna della Grotta. Praia (o Praja) è nata da un villaggio di pescatori e contadini, nell’attuale quartiere Fumarulo, su un territorio abitato sin dal Paleolitico Superiore,

Belvedere Marittimo (Cosenza) è una nota località balneare della Riviera dei Cedri, che rientra nel Parco Nazionale del Pollino. Il paese ha sicuramente origini preistoriche. Tuttavia la sua Marina si è sviluppata soprattutto in epoca romana, con il commercio marittimo, mentre il borgo collinare sotto la dominazione normanna, attorno al suo Castello. Belvedere ha dato

Tortora (Cosenza) si estende con la sua rinomata Marina lungo la Riviera dei Cedri e con il suo antico borgo nel Parco Nazionale del Pollino, ai confini con la Basilicata. Il paese ha origini paleolitiche, come testimoniano i numerosi giacimenti preistorici rinvenuti sul territorio. Mentre gli scavi archeologici (1990-2005) di Gioacchino Francesco La Torre sul colle

Buonvicino (Cosenza), inserito nel Parco Nazionale del Pollino e nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”, sembra un presepe affacciato sulla vallata del torrente Corvino, che guarda, da lontano, la Riviera dei Cedri. Il paese nasce alla fine del XIII secolo, quando gli abitanti di tre villaggi (Triggiano, Salvato e Trepidone) si trasferiscono nei pressi del monastero

Santa Maria del Cedro (Cosenza) sorge nel cuore della Riviera dei Cedri, sull’Alto Tirreno Cosentino, alle spalle del Parco Nazionale del Pollino. La sua storia è legata alla Magna Grecia, perché la sua frazione Marcellina è erede della città magnogreca di Laos. Laos, fondata (VI sec. a.C.), tra i fiumi Lao e Abatemarco, dalla potente

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